Il corso si propone, anzitutto, di introdurre lo studente all’apprendimento della metodologia
comparatistica, quale strumento fondamentale della conoscenza giuridica. Le
prime lezioni verteranno sul concetto di “sistema giuridico”, sul significato di “fonti” e
di “formanti” dei sistemi giuridici e, più in generale, sui processi formativi di tali sistemi,
sottolineandone il continuo divenire e il costante dialogo reciproco. Verranno inoltre
introdotti e discussi i principali problemi legati alle diversità linguistiche e alle classificazioni
dei sistemi giuridici. Particolare attenzione sarà prestata al tradizionale confronto
tra sistemi di civil law e sistemi di common law, nell’ambito della c.d. “tradizione giuridica occidentale”, intesa come punto di raccordo tra diritto e cultura, comune
tanto alla civiltà inglese, quanto a quella europea continentale. In questo quadro verrà
altresì dedicato adeguato spazio all’analisi dell’attuale conformazione dell’ordinamento
italiano e verranno approfonditi i vari tentativi di unificazione ed uniformazione del
diritto che hanno interessato e stanno interessando, a più livelli, il continente europeo.
A tale riguardo, strumento privilegiato della didattica saranno alcune pronunce delle
Corti interne ed europee, in particolare della Corte di Cassazione italiana, della Corte
di Giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo, che verranno
analizzate in aula e discusse con gli studenti. Ulteriori approfondimenti tematici
saranno possibili nel corso delle lezioni in forma seminariale.

Materiali e testo consigliato: verranno messi a disposizione degli studenti materiali
per lo studio individuale (sentenze, saggi e dispense), con la finalità di integrare gli
appunti delle lezioni. Come ulteriore riferimento per il supporto e l’approfondimento
è suggerito il testo Ajani, G. – Francavill a, D. – Pasa, B., Diritto comparato, Giappichelli,
Torino 2023, con particolare riguardo ai volumi I (Questioni di metodo) e II (Il confronto
common law/civil law).