Istituzioni di diritto romano
Contenuti
Ius, iurisdictio, iuris prudentia, pontifex, potestas, lex, consuetudo, mandatum, decretum,
matrimonium sono soltanto alcuni dei molti termini dell’antico Diritto Romano e che
lo studente del Diritto Canonico affronta quasi ogniqualvolta apre il Codice e senza i
quali non comprende l’ordinamento giuridico-canonico. Di fatto dalla metà del XII secolo
la lingua dei canonisti adopera in modo controllato il vocabolario romanistico e i
suoi componenti tecnici: definizioni, massime, estratti, riferimenti. I canonisti assimilano
norme e principi romanistici o in funzione suppletoria o in funzione confirmatoria
nell’interpretazione del diritto vigente che riguarda la formazione del diritto canonico
come sistema giuridico unitario. Inoltre, il diritto romano non fornisce alla Chiesa solo
un linguaggio tecnico ma anche un certo modello giuridico il cui punto di forza maggiore
è rappresentato dal parallelo tra l’autorità del princeps nella teoria delle fonti del
diritto romano e il potere legislativo sovrano del Romano Pontefice.
Temi di studio:
I. Lo sviluppo storico del diritto romano: dall’età pre-classica alla compilazione giustinianea;
II. Elementi fondamentali del diritto privato romano che riguarda le persone, le cose, le azioni.
Obiettivo
L’ obiettivo generale del corso è quindi propedeutico, cioè lo studio dei concetti centrali del
diritto romano in prospettiva canonica.
Metodo
Bibliografia
Voci, P., Istituzioni di Diritto Romano, Milano 20046 oppure uno degli altri manuali da consultare in biblioteca;
Il docente mette a disposizione degli studenti gli schemi delle lezioni usati in classe.